Ivan Scalfarotto e la «morbosità omofoba» di Report: «Su Giuli e Spano un gossip Anni Cinquanta»

Ivan Scalfarotto e la «morbosità omofoba» di Report: «Su Giuli e Spano un gossip Anni Cinquanta» - Open

 «In queste ore Report ha pompato il presunto scandalo ‘al maschile’ utilizzando in modo deliberato una unica leva: la morbosità omofoba». Lo dice, intervistato da Il Giornale, il senatore di Italia Viva, Ivan Scalfarotto. Che così commenta le anticipazioni della trasmissione di Rai Tre Report sul caso Spano che hanno portato alle dimissioni del capo di Gabinetto del ministro della Cultura Alessandro Giuli. Report, prosegue Scalfarotto, «è una testata che si autodefinisce di sinistra, come del resto fa lo stesso Sigfrido Ranucci. E fa impressione che proprio un giornalista che si dice di sinistra abbia scelto di utilizzare questo tipo di inaccettabile gossip stile anni Cinquanta sui ‘torbidi ambienti omosessuali’. Per pompare e reclamizzare la sua trasmissione in tutti i salotti tv». Il fatto che nessuno a sinistra abbia sollevato il tema omofobia «non mi stupisce, anche se mi dispiace. E mi aspetterei che dalla mia parte politica qualcuno si decidesse a farlo», conclude il parlamentare di Italia Viva.

=========================================

Scalfarotto è una persona che a me non è mai piaciuta, ne politicamente, ma anche come viso. mi sa molto di viscido, fermo restando che non lìho mai conosciuto personamente. Me lo ricordo con Renzi credo anche con Draghi ......... ma politicamente è stato sempre un politico poco visibile, credo che sia molto visibile quando prende lo stipendio di Senatore.

Lui può.

Mentre Ranucci a dir di Ivan Scalfarotto per guadagnarsi la pagnotta deve scavare negli anni 50 .......... Ivan svagliati .........omofobia parte dagli anni 20/30 .........

Però caro Ivan mi stranizza che tu possa criticare Ranucci ancor prima di vedere di cosa si tratta. Dunque fai delle intervuste tanto per rendeti visibile alle cretinaggini che dici ............... visto che ancora nessuna sa di cosa si tratta.